Il ciclo stagionale lascia il segno anche sui capelli, e tra fine agosto e ottobre potresti notare, come tante altre persone, una perdita più abbondante del solito: ciocche nella spazzola, ciuffi nel lavandino, capelli che si spezzano con più facilità. È una situazione frequente, che ha una base fisiologica ben precisa — ma che può anche nascondere segnali più profondi.
Parlarne è importante perché, quando i capelli iniziano a cadere o a diventare più fragili, l’impatto non è solo estetico. Tocca la sicurezza, la percezione di sé, il modo in cui ci guardiamo allo specchio. Ed è proprio per questo che, come Thermal e insieme alla nostra esperta tricologa Dott.ssa Martina Candido, in questo articolo ti accompagneremo con nozioni specifiche e delicatezza, per aiutarti a capire le cause più comuni della fragilità e della caduta, e come intervenire.
Perché i capelli cadono di più in certi periodi?
La perdita di capelli tra agosto e ottobre è un fenomeno naturale, legato al ciclo di vita del capello. In questo periodo dell’anno, complice la combinazione tra cambiamenti ormonali, esposizione al sole, salsedine, cloro e sbalzi stagionali, molti capelli entrano in una fase detta “telogen”, ovvero la fase di caduta.
Non si tratta quindi a priori di un segnale allarmante, ma piuttosto di un momento in cui prestare attenzione. Se insieme alla caduta noti una chioma che si indebolisce, si spezza o perde densità, potresti riscontrare uno stato di stress del cuoio capelluto, oppure il bisogno di un supporto più mirato.
Capelli fragili in breve: quando la fibra chiede aiuto
Oltre alla caduta, molte persone notano un capello visibilmente più fragile: si spezza, appare sottile e spento, fatica a crescere. Le cause possono diverse:
- Fattori genetici: alcune persone nascono con capelli più sottili, altri li vedono assottigliarsi nel tempo.
- Alimentazione squilibrata: carenze di ferro, zinco, vitamina D, omega 3 e proteine possono indebolire i capelli.
- Stress psico-fisico: periodi di stanchezza intensa o eventi emotivamente impegnativi influiscono sul benessere del cuoio capelluto.
- Trattamenti aggressivi: tinte, decolorazioni, strumenti a caldo usati con frequenza senza protettivo termico.
- Fumo e alcool: incidono sulla microcircolazione e sull’assorbimento dei nutrienti.
Caduta stagionale o qualcosa di più?
In alcuni casi, la caduta può rientrare entro limiti fisiologici (fino a 100 capelli al giorno). In altri, può essere il segnale di un telogen effluvium: una caduta acuta e diffusa che può durare da 2 a 6 mesi. Riconoscerla precocemente permette di agire con i giusti strumenti e con un supporto professionale, se necessario.
Uomini, donne e caduta dei capelli: Vediamo un po’ di dati italiani.
Uomini e donne possono sperimentare una perdita di capelli, ma le cause e la modalità con cui avviene sono diverse:
- Negli uomini, la caduta è spesso androgenetica, ovvero legata a predisposizione genetica e ormonale. Colpisce le tempie e la sommità del capo, e può iniziare anche in giovane età.
- Nelle donne, la caduta è spesso un diradamento diffuso soprattutto sulla zona centrale della testa con la riga dei capelli che “si allarga” e la coda che diventa sempre più sottile. Può essere legata a squilibri ormonali, carenze nutrizionali, stress o eventi fisiologici (gravidanza, allattamento, menopausa).
Secondo le stime, circa il 20-30% delle donne in età pre-menopausa, e il 40% o più dopo i 50 anni, sperimenta una perdita di capelli significativa nel corso della vita. Mentre circa il 25% degli uomini intorno ai 25 anni, il 40% intorno ai 40 anni, e il 50% a 50 anni sperimentano una caduta (fonte: Società italiana di tricologia SITRI)
Nel corso della vita, l’85 % degli uomini e circa il 33 % delle donne sperimentano una qualche forma di caduta dei capelli significativa (fonte: SITRI)
A livello globale, intorno ai 50 % degli uomini e fino al 40 % delle donne mostrano segni di alopecia androgenetica in età adulta.
In Italia, circa 44 % degli uomini è calvo o fortemente diradato; le donne italiane ne soffrono in percentuale ben più bassa ma comunque significativa, attorno al 13-20 % secondo indagini specifiche (fonti: TGCOM + SITRI)
Il dato più importante? La caduta femminile è molto più spesso reversibile, se intercettata in tempo e affrontata con strategie mirate.
Questi dati suggeriscono che intervenire subito, con costanza e delicatezza, è il modo più efficace per restituire forza e volume alla chioma.
Capelli fragili che si spezzano: come riconoscerli, da cosa dipende
A volte, prese alla sprovvista per la gran quantità di capelli che restano nella doccia o sulla spazzola e da quella sensazione di avere meno capelli e una chioma “svuotata”, tendiamo a confondere la rottura con la caduta dei capelli. È un errore molto comune ma in realtà, sono due fenomeni decisamente diversi, che a volte (ma non sempre) possono anche convivere o manifestarsi insieme.
La caduta avviene alla radice: il capello si stacca dal follicolo e lascia il posto a una nuova crescita. La rottura, invece, interessa la lunghezza del fusto: il capello si spezza perché indebolito, stressato, svuotato della sua struttura interna.
A differenza della caduta, i capelli spezzati non cadono interi, ma lasciano sulle spalle, sulla spazzola o sul cuscino porzioni di lunghezza variabile. Le doppie punte, le rotture a metà ciocca, la perdita di elasticità sono tutti segnali che il capello sta soffrendo — e che ha bisogno di maggiore protezione e nutrimento.
Per cui il primo gesto da fare, forse banale ma sempre meglio ricordarlo, è capire se i capelli che troviamo sono interi, o sono spezzati.
Questo ci aiuterà ad effettuare una prima, semplice ma determinante, valutazione.
Struttura del capello e fattori che ne compromettono la resistenza
Il capello è formato da tre strati concentrici:
- Midollo: la parte centrale, non sempre presente nei capelli più fini.
- Corteccia: lo strato intermedio, che contiene la cheratina e definisce la forza e l’elasticità del capello.
- Cuticola: lo strato più esterno, composto da scaglie sovrapposte che proteggono gli strati sottostanti.
Quando la cuticola si danneggia – per calore, agenti chimici, spazzolature aggressive, esposizione ambientale – la corteccia viene esposta e inizia a perdere coesione. Il risultato è un capello che si assottiglia, si indebolisce e si spezza con facilità.
I fattori principali che compromettono la resistenza del fusto sono:
- Utilizzo eccessivo di strumenti a caldo senza protettivo termico.
- Trattamenti chimici troppo ravvicinati o mal eseguiti: decolorazioni, tinte aggressive, permanenti.
- Lavaggi troppo frequenti con prodotti non adatti al proprio tipo di capello.
- Spazzolature brusche o con strumenti inadatti.
- Esposizione a sole, cloro e salsedine senza protezione, idratazione e cura adeguata.
In tutti questi casi, è fondamentale intervenire non solo con prodotti rinforzanti, ma anche con gesti quotidiani più delicati e consapevoli.
Oltre la stagionalità: tutte le cause della caduta
Quando la caduta supera i 100 capelli al giorno o si protrae per settimane senza segni di miglioramento, è utile approfondire.
La chioma è spesso il riflesso del nostro equilibrio interno, e il suo indebolimento può dipendere da diversi fattori.
Di seguito i più comuni:
- Stress prolungato: il cortisolo in eccesso influenza negativamente la circolazione del cuoio capelluto e accelera la fase di caduta. Anche tensioni psico-fisiche intense, lutti o traumi possono causare telogen effluvium.
- Diete troppo restrittive: il capello ha bisogno di proteine, ferro, vitamina D, omega 3 e zinco. Un’alimentazione povera o sbilanciata ne compromette la resistenza e la vitalità.
- Farmaci e trattamenti: alcuni principi attivi (chemioterapici, antidepressivi, anticoagulanti) possono influenzare la fase di crescita follicolare.
- Squilibri ormonali: cambiamenti legati a gravidanza, menopausa, disfunzioni tiroidee o interruzione di trattamenti ormonali possono alterare il ciclo di crescita del capello, innescando una caduta diffusa e improvvisa.
- Malattie autoimmuni o infezioni: condizioni come l’alopecia areata o alcune infezioni cutanee possono colpire direttamente il follicolo.
Come prendersi cura dei capelli fragili e tendenti alla caduta
Non esiste una soluzione universale, ma ci sono gesti quotidiani che possono fare una grande differenza:
- Segui un’alimentazione varia e ricca di nutrienti essenziali: proteine, vitamine, sali minerali, oligoelementi, antiossidanti.
- Evita stress prolungato, concediti pause rigeneranti, e non sottovalutare il valore del sonno.
- Non esagerare con piastre, phon troppo caldi o acconciature troppo strette.
- Massaggia il cuoio capelluto con delicatezza per stimolare la microcircolazione.
E soprattutto, scegli prodotti che rispettino l’equilibrio della cute, rinforzino la fibra e stimolino la vitalità del follicolo.
Le buone abitudini che fanno la differenza
Ogni capello ha una storia diversa, ma tutti possono beneficiare di attenzioni quotidiane mirate.
Ecco alcuni gesti semplici — e preziosi — che possono diventare parte della tua routine:
- Massaggia il cuoio capelluto per 30–60 secondi ogni volta che lavi i capelli: stimola la microcircolazione e favorisce l’ossigenazione del bulbo.
- Evita acconciature strette, elastici troppo rigidi o tiraggi continui: questi gesti meccanici possono causare microtraumi e spezzare i capelli più fragili.
- Proteggi le lunghezze dal calore diretto di phon, piastre o ferri arricciacapelli con un prodotto termoprotettivo.
- Riduci lo stress ossidativo utilizzando prodotti con ingredienti antiossidanti, come quelli contenuti nella nostra linea Thermal.
- Assumi con regolarità nutrienti fondamentali per la salute del capello, attraverso l’alimentazione o integratori su consiglio medico: ferro, zinco, biotina, vitamine B e D.
I tuoi alleati Thermal per una chioma più forte
Shampoo Energizzante
Detersione delicata ma efficace, pensata per risvegliare il cuoio capelluto.
Grazie all’Acqua Termale e a ingredienti attivi ad azione stimolante, questo shampoo lascia una piacevole sensazione di freschezza, aiutando a purificare e riequilibrare la cute.
Lozione Energizzante
Un trattamento in spray (disponibile anche in formato fiala) specifico per i periodi di maggiore fragilità.
Applicalo direttamente sul cuoio capelluto asciutto o umido massaggiandolo e non risciacquare.
Contribuisce a stimolare la microcircolazione e rafforzare la radice, rendendo i capelli visibilmente più vitali. Arricchita con Acido Ialuronico e Prebiotico.
Kit Energizzante + Fascia Thermal
Una routine completa per ritrovare energia e benessere. Il kit include Shampoo e Lozione Energizzante, accompagnati dalla Fascia Benessere Thermal: realizzata in cotone e lino naturali, contiene argilla espansa per accompagnare ogni momento di relax con un calore avvolgente e benefico.
Puoi utilizzarla calda o fredda per:
- distendere i muscoli affaticati
- stimolare la microcircolazione
- dare sollievo a dolori localizzati o tensioni
- favorire il rilassamento e il benessere emotivo
Puoi applicare la Fascia Benessere Thermal anche su collo, schiena o addome, per un effetto calmante e rigenerante che va oltre la superficie: aiuta la mente, il respiro, il ritorno all’equilibrio.
Il Kit Energize è il rituale ideale nei momenti di cambiamento, per accompagnare te e i tuoi capelli verso una nuova stagione di forza e armonia.
Scopri tutta la linea Thermal Haircare, e trovera trova il trattamento più adatto a te.
Un invito al benessere consapevole
Fragilità e caduta non devono spaventare: sono una delle tante forme in cui il corpo chiede attenzione.
Possono diventare l’occasione per rallentare, ascoltarti, e adottare nuovi gesti e stili di vita. Thermal è qui per accompagnarti in questo percorso con competenza, sensibilità e prodotti pensati per rispettare la tua unicità. Le nostre esperte sono inoltre a tua disposizione: se hai un dubbio scrivici, via social o tramite i form di contatto che trovi sul sito.
Facci sapere di cosa hai bisogno e saremo liete di consigliarti al meglio!
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